{"id":6578,"date":"2022-08-09T16:38:37","date_gmt":"2022-08-09T14:38:37","guid":{"rendered":"https:\/\/www.retarus.com\/blog\/it\/a-partire-dal-2024-in-francia-la-fatturazione-elettronica-sara-obbligatoria-anche-per-il-b2b"},"modified":"2024-05-07T20:07:56","modified_gmt":"2024-05-07T18:07:56","slug":"a-partire-dal-2024-in-francia-la-fatturazione-elettronica-sara-obbligatoria-anche-per-il-b2b","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.retarus.com\/blog\/it\/a-partire-dal-2024-in-francia-la-fatturazione-elettronica-sara-obbligatoria-anche-per-il-b2b\/","title":{"rendered":"A partire dal 2024, in Francia la fatturazione elettronica sar\u00e0 obbligatoria anche per il B2B"},"content":{"rendered":"
La Francia ha gi\u00e0 recepito la direttiva sulla fatturazione elettronica per il B2G<\/a> nel 2017. Il provvedimento \u00e8 formalmente vincolante dal 1\u00b0 gennaio 2020 ed \u00e8 stato un vero successo: sono infatti gi\u00e0 circa 140 milioni le fatture<\/a> emesse a enti pubblici e agenzie governative tramite la piattaforma specifica “Chorus Pro”.<\/p> A partire dal 1\u00b0 luglio 2024, le linee guida nazionali per la fatturazione elettronica entreranno in vigore anche nel settore business-to-business (B2B). I punti pi\u00f9 importanti della Ordonnance n\u00b0 2021-1190<\/a> e della Ordonnance n\u00b0 2014-697<\/a> possono essere cos\u00ec riassunti:<\/p> In sintesi<\/strong>: tutte le imprese in Francia dovranno essere in grado di ricevere fatture in formato elettronico a partire dal luglio 2024 e di emettere fatture elettroniche entro il gennaio 2026. Anche le imprese straniere soggette a IVA e che applicano l’IVA in Francia sono soggette all’obbligo di notifica.<\/p> In Francia esistono due possibilit\u00e0 per intrattenere rapporti commerciali con gli enti pubblici e le agenzie governative: o si utilizza una piattaforma per partner approvata, proposta da un fornitore di soluzioni privato (Partner Dematerialisation Platform, o PDP), o si utilizza il portale governativo Chorus Pro<\/a> e ci si occupa autonomamente del trasferimento delle informazioni specificate.<\/p> Chorus Pro \u00e8 il portale centrale per la gestione della fatturazione elettronica nel settore pubblico. \u00c8 l’unica interfaccia utilizzabile in Francia per rivolgersi a tutte le autorit\u00e0 pubbliche del Paese con la possibilit\u00e0 di sfruttare canali e formati EDI classici e consolidati. Il suo utilizzo \u00e8 gratuito per i fornitori e i committenti del settore pubblico, ma richiede un’ottima conoscenza del panorama amministrativo francese, una conoscenza aggiornata dei requisiti e dei vincoli in costante evoluzione dell’amministrazione fiscale e, naturalmente, la padronanza della lingua francese.<\/p> La libert\u00e0 di scelta della piattaforma e del canale per l’utente – il cosiddetto concetto Y – comporta diversi vantaggi, come la possibilit\u00e0 di scegliere il proprio fornitore di servizi, l’uso efficiente delle strutture esistenti, la flessibilit\u00e0 e la personalizzazione delle soluzioni a seconda delle esigenze aziendali.<\/p> Con l’entrata in vigore delle nuove leggi in Francia, la fatturazione diretta da parte di un’azienda ai propri clienti B2B non \u00e8 pi\u00f9 consentita.<\/p> A partire dal 2024, le imprese potranno inviare una fattura elettronica in due modi e adempiere all’obbligo di notifica nel settore B2B. Analogamente al settore B2G, per la fatturazione elettronica e la rendicontazione elettronica possono utilizzare i servizi di un fornitore terzo (PDP). In questo caso, il provider di soluzioni ha due compiti: \u00e8 responsabile sia della trasmissione delle fatture elettroniche sia dell’inoltro dei dati obbligatori all’amministrazione fiscale francese. In questo caso, il partner trasmette i dati alla piattaforma nazionale Chorus Pro attraverso la propria soluzione cloud. In alternativa, \u00e8 possibile utilizzare direttamente il portale pubblico di fatturazione (Portail Public de Facturation, in breve PPF) per l’invio e la rendicontazione delle fatture e collegare Chorus Pro autonomamente, se necessario.<\/p> Quando scelgono la piattaforma preferita, le aziende devono anche tenere presente l’obbligo di archiviazione e valutare se per l’invio e la ricezione devono affidarsi o meno a fornitori internazionali (la parola chiave \u00e8: collegamento PEPPOL<\/a>). In un precedente articolo<\/a> abbiamo raccolto i consigli su come scegliere un fornitore di servizi adeguato.<\/p> In sintesi<\/strong>: sia nel settore B2G che (in futuro) in quello B2B, le aziende francesi possono scegliere se collegarsi autonomamente e direttamente alla piattaforma governativa ufficiale, o se utilizzare la piattaforma (opportunamente certificata) di un fornitore terzo. In entrambi i casi, devono rispettare vari obblighi, come il trasferimento dei dati ai clienti e all’amministrazione fiscale e l’archiviazione conforme alla legge e al bilancio.<\/p> In linea di principio, ogni fattura elettronica in seno all’UE deve essere conforme allo standard EN16931. In Francia sono stati concordati tre formati, accettati anche in varie forme miste:<\/p> Allo stato attuale (luglio 2022), \u00e8 necessario ancora allegare un file PDF leggibile. Per garantire l’interoperabilit\u00e0, le piattaforme private di terze parti supportano solitamente i tre formati citati. Il sistema statale Chorus Pro si basa su CII e Factur-X.<\/p> Retarus E-Invoicing<\/a> \u00e8 una soluzione cloud economicamente vantaggiosa sviluppata con EDI nel DNA e oltre 27 anni di esperienza. \u00c8 conforme alle normative internazionali e soddisfa un\u2019ampia gamma di requisiti tecnici nazionali. In qualit\u00e0 di access point certificato PEPPOL e membro di associazioni locali dedicate alla fatturazione elettronica, Retarus gestisce per i propri clienti la fatturazione elettronica in conformit\u00e0 alla legge vigente<\/a> per i settori B2G, B2B e B2C in Europa e nel mondo, sempre nel pieno rispetto degli standard internazionali.<\/p>
Chorus Pro e alternative private<\/h2>
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<\/a><\/figure> Formati di fatture elettroniche in Francia<\/h2>
Un’unica soluzione per tutti i requisiti e i canali di comunicazione<\/h2>