{"id":9491,"date":"2025-09-25T11:49:51","date_gmt":"2025-09-25T09:49:51","guid":{"rendered":"https:\/\/www.retarus.com\/blog\/it\/wenn-der-vermeintliche-ex-mitarbeiter-zur-cyberbedrohung-wird\/"},"modified":"2025-11-03T14:27:51","modified_gmt":"2025-11-03T13:27:51","slug":"wenn-der-vermeintliche-ex-mitarbeiter-zur-cyberbedrohung-wird","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.retarus.com\/blog\/it\/wenn-der-vermeintliche-ex-mitarbeiter-zur-cyberbedrohung-wird\/","title":{"rendered":"Le e-mail fraudolente da parte di \u201cex dipendenti\u201d costituiscono una crescente minaccia informatica"},"content":{"rendered":"\n
I nostri esperti di sicurezza della posta elettronica hanno riscontrato un aumento di una sofisticata variante di ingegneria sociale che prende di mira le compagnie, in particolare i team delle Risorse umane o dei pagamenti, con una truffa di cui a prima vista \u00e8 difficile accorgersi.<\/p>\n\n\n\n
Il modus operandi di solito \u00e8 sempre uguale. I malintenzionati usano piattaforme di networking professionali accessibili pubblicamente, come LinkedIn, per cercare i dati delle persone che, in base ai loro profili, hanno lavorato fino a poco tempo prima presso la compagnia presa di mira o hanno appena assunto una nuova posizione.<\/p>\n\n\n\n
Utilizzando un indirizzo privato che sembra autentico dal punto di vista tecnico (ad esempio, Gmail o Yahoo), gli hacker inviano un messaggio al dipartimento delle Risorse umane o dell’ufficio paghe del precedente datore di lavoro.<\/p>\n\n\n\n
L\u2019e-mail di solito afferma che l\u2019ex dipendente ha cambiato le proprie coordinate bancarie e quindi chiede che tutti i pagamenti in corso (come stipendio, bonus, straordinari o ferie) siano trasferiti al nuovo conto.<\/p>\n\n\n\n
Nei messaggi successivi, i truffatori mettono fretta (tipico in attacchi simili) o minacciano la compagnia di azioni legali.<\/p>\n\n\n\n
Al destinatario del dipartimento Risorse umane o pagamenti della compagnia lo scenario sembra del tutto plausibile a prima vista, soprattutto perch\u00e9 gli ex dipendenti tendono a usare account e-mail privati anzich\u00e9 quelli aziendali in questi casi.<\/p>\n\n\n\n