Spam sospetto, presunti virus o controlli DKIM non superati, la gestione dei messaggi bloccati contribuisce al carico di lavoro quotidiano di ogni amministratore della sicurezza e-mail. Con la nuova funzione Quarantine Release inclusa nel portale amministrativo myEAS di Retarus, i team dell’helpdesk possono ora gestire questo tipo di richieste in pochi secondi. Opzioni di ricerca e filtraggio ad alta precisione semplificano il lavoro, garantendo al contempo trasparenza e una rapida risoluzione dei ticket di supporto.
In questo articolo ci concentriamo su questa funzionalità chiave e ne evidenziamo i vantaggi.
Con Rilascio dalla quarantena, puoi effettuare una ricerca mirata nella zona di quarantena personale di un utente, analizzare più a fondo i messaggi bloccati ed eventualmente rilasciarli per la consegna.
Le ampie opzioni di ricerca e filtraggio includono:
- Indirizzo e-mail dell’utente
- Periodo di tempo
- Classificazione del motivo del posizionamento in quarantena (ad es. spam, virus, frode CxO, controllo DKIM/DMARC non superato)
- Presenza o assenza di allegati

In pochi secondi, gli amministratori ricevono i dettagli tecnici, i motivi del filtraggio e le informazioni sui metadati pertinenti. Facendo clic su ciascun risultato, è possibile:
- rilasciare l’e-mail nella posta in arrivo dell’utente, oppure
- aggiungere il mittente in questione agli elenchi personali dell’utente di blocco o di autorizzazione.

Analisi rapida e completamente trasparente
Oltre a facilitare la rapida gestione delle richieste degli utenti, Rilascio dalla Quarantena offre valore aggiunto anche in diversi altri ambiti legati all’analisi degli errori. Grazie a criteri di ricerca dettagliati (ad esempio per classe), le aziende possono ottimizzare le proprie linee guida e le impostazioni interne, migliorando così anche la qualità del filtraggio. Oltre a ciò, i dati completi e trasparenti forniti garantiscono un ulteriore livello di sicurezza. Analogamente alla funzione Email Live Search di Retarus, gli amministratori hanno una visione in tempo reale dei motivi per cui un messaggio è stato inserito in quarantena e del meccanismo di controllo che ne ha determinato il filtraggio. Le informazioni fornite sul livello di minaccia e sulla probabilità di spam costituiscono inoltre una base per una valutazione motivata del rischio specifico.
Diritti amministrativi granulari per la massima protezione dei dati
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A questo proposito, è importante ricordare che Retarus attribuisce grande importanza a un’amministrazione sicura e controllata. Per questo motivo, il portale myEAS consente di impostare i diritti di accesso per amministratori e membri del team di helpdesk con un elevato grado di granularità. In base alle proprie politiche interne o ai requisiti di conformità, l’azienda può definire con precisione chi ha accesso a quali account e-mail o ai dati della quarantena. Questi diritti di accesso granulari garantiscono che le informazioni sensibili rimangano protette, consentendo al tempo stesso di offrire un supporto efficiente. Fedeli al principio del minimo privilegio: tanto accesso quanto necessario, il meno possibile.
“Maggiore autoservizio per la quarantena degli utenti
Per quanto riguarda la gestione della quarantena, agli utenti finali può anche essere consentito di visualizzare e gestire personalmente le proprie e-mail filtrate, se l’azienda lo desidera. Attraverso la quarantena online, gli utenti possono accedere via browser alle proprie e-mail bloccate, acquisendo così l’autonomia di rilasciare i messaggi in quarantena o aggiungere i mittenti agli elenchi di blocco o di autorizzazione. Questo non solo alleggerisce il carico degli helpdesk sovraccarichi, ma aumenta anche la consapevolezza in materia di sicurezza degli utenti, offrendo loro una comprensione diretta dei motivi per cui determinate e-mail vengono bloccate dal filtro. Vuoi saperne di più?
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