Implementare con successo i più recenti requisiti di fatturazione elettronica

Implementare con successo i più recenti requisiti di fatturazione elettronica

Il 2022 è stato un anno ricco di novità per la fatturazione elettronica in numerosi Paesi europei. Italia, Germania, Svizzera, Polonia e Francia: tutti questi Paesi hanno pubblicato nuovi requisiti e scadenze per la fatturazione elettronica B2B e B2G.

Il nostro ultimo webinar di quest’anno (in tedesco) è quindi dedicato ai continui cambiamenti delle linee guida nazionali per la fatturazione elettronica, dei loro sistemi operativi tecnicamente complessi e delle difficili scadenze di attuazione per ogni azienda soggetta a partita IVA in Europa centrale. Il contributo di 30 minuti, ora disponibile anche su richiesta (vedere sotto), offre una panoramica degli attuali sviluppi di XRechnung, Peppol, FatturaPA, ChorusPro, KSeF o QR-Rechnung.

Italia: dal 2022 è obbligatorio inviare le fatture elettroniche all’estero e riceverle

L’Italia è all’avanguardia nella gestione delle fatture elettroniche in Europa e ha introdotto molto presto la procedura di compensazione per le transazioni nazionali. Dal 1° luglio 2022 anche le transazioni con l’estero devono essere elaborate e segnalate tramite il sistema SDI. In compenso, è stata abolita la rendicontazione trimestrale delle transazioni con l’estero. L’archiviazione digitale è in ogni caso obbligatoria.

In particolare, le imprese italiane devono comunicare le fatture in uscita e potrebbero dover trasmettere i dati anche in altri formati. Le fatture in entrata (ad es. PDF) devono essere digitalizzate e trasmesse allo SDI entro il giorno 15 del mese successivo.

Germania: nuovi requisiti per la fatturazione elettronica

Come molti altri Paesi europei, la Germania attualmente utilizza ancora il cosiddetto modello “post audit”. In questo sistema, le fatture B2B vengono inviate direttamente al destinatario finale, alla fine del mese deve essere presentata una dichiarazione IVA provvisoria e le singole aziende vengono controllate a campione dallo Stato.

Per le fatture indirizzate alla pubblica amministrazione tedesca, è stato adottato dall’aprile 2020 lo standard XRechnung. Tuttavia, il grado di attuazione non è uguale per tutti i Länder. In base al principio del federalismo, i governi federali e statali hanno affidato l’implementazione a IT provider diversi. Di conseguenza, le scadenze e il panorama dei modelli dei percorsi di trasmissione per XRechnung si sono rivelati altrettanto eterogenei. Si va dal portale web alla posta elettronica a Peppol (Pan-European Public Procurement OnLine) e persino De-Mail (trascurabile). Le autorità federali e del Baden-Württemberg non accettano già più le fatture in formato PDF. Gli altri Länder si stanno gradualmente allineando, ad esempio nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore l’attuazione è prevista per il 2023, mentre in Renania-Palatinato e Assia nel 2024.

Oltre all’eterogeneità del panorama, anche lo standard XRechnung viene costantemente adattato. L’ultimo aggiornamento alla versione 2.2.0 risale ad agosto di quest’anno.

In Europa, Peppol è una buona alternativa per lo scambio di dati commerciali strutturati. Soprattutto nel Nord Europa, è diventato lo standard per le fatture elettroniche alle autorità pubbliche. In Germania, il governo federale, undici Länder e i loro comuni sono già raggiungibili tramite Peppol. Con le prossime fasi di implementazione decise dall’IT-Planungsrat (consiglio di pianificazione informatica), aumenta la pressione sui restanti Länder affinché colleghino tutti i commitenti del settore pubblico alla rete Peppol entro il 1° ottobre 2023.

Svizzera: un approccio differente, grazie ai QR code

La Svizzera ha reso obbligatoria la fattura “Swiss-QR” a partire dal 1° ottobre 2022. Questo speciale codice QR sostituisce la classica distinta di pagamento e si applica sia alle fatture B2B che a quelle B2C. Se il destinatario scansiona il codice QR, può poi evadere il pagamento cliccando un pulsante.

I fornitori di servizi possono contribuire a digitalizzare e automatizzare la fatturazione con i dati EDI. È importante ricordare che il layout è altamente standardizzato e i contenuti sono definiti in modo chiaro. Ad esempio, il QR code deve essere inserito in fondo alla fattura o in un’ultima pagina aggiuntiva.

Esempio di QR Code svizzero inserito su un modello di fattura
Esempio di QR code svizzero inserito in una fattura.

Polonia: ulteriore rinvio dell’obbligo di fatturazione elettronica B2B

Inizialmente, la Polonia voleva introdurre una procedura di compensazione obbligatoria per le fatture nazionali nel gennaio 2023. Tuttavia, il sistema altamente complesso “KSeF” (Krajowy System e-Faktur) è molto poco lineare dal punto di vista tecnico e probabilmente sarà introdotto per il B2B solo nell’anno successivo (01/01/2024).

I dati delle fatture in formato EDI possono essere caricati tramite un portale o trasferiti tramite API. Alle aziende è consentito esternalizzare a provider esterni il collegamento, tecnicamente complesso, alle interfacce e la conversione necessaria, così come la trasmissione EDI.

La data di introduzione del sistema KSeF è già stata rinviata più volte. Resta quindi da vedere se la data ora prevista sia definitiva o meno. Lo stato attuale può essere verificato all’indirizzo https://www.podatki.gov.pl/ksef/ e il portale può già essere testato.

Francia: fatturazione elettronica obbligatoria anche per il B2B a partire dal 2024

Come già riportato in modo dettagliato in un precedente articolo, dal 1° luglio 2024, entreranno in vigore le norme obbligatorie per la fatturazione e la rendicontazione elettronica anche nel settore B2B.

In sostanza, tutte le imprese in Francia dovranno essere in grado di ricevere fatture in formato elettronico a partire dal luglio 2024 e di emettere fatture elettroniche entro il gennaio 2026. Anche le imprese straniere soggette a IVA in Francia sono soggette all’obbligo di notifica. L’elaborazione completa delle fatture B2B sarà quindi effettuata tramite il sistema centrale “Chorus Pro”.

Webinar (in tedesco): Implementare con successo i più recenti requisiti di fatturazione elettronica

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