Il phishing continua a essere la principale via di accesso per i criminali informatici

Il phishing continua a essere la principale via di accesso per i criminali informatici

L’assicuratore specializzato britannico Hiscox ha pubblicato il suo “Cyber Readiness Report 2022”. Tra i risultati contenuti in questo report, ve ne è uno in particolare che evidenzia come, a livello globale, i messaggi e-mail di phishing rappresentino ancora la principale via di accesso utilizzata dai criminali informatici per penetrare nelle reti aziendali.

Come vettori di attacco principali sono stati indicati il phishing (dal 63% degli intervistati) e il furto dei dati di accesso (dal 44%). Come “first point of entry” seguono in questa classifica gli attacchi BEC (indicati dal 40% degli intervistati) e i collaboratori che diventano vittime di phishing/social engineering (dal 22%). Quasi la metà delle aziende nel mondo ha dichiarato di essere stata vittima di un attacco informatico negli ultimi dodici mesi. Gli attacchi sono aumentati del 5% rispetto all’anno precedente.

Hiscox ha inoltre individuato nel panorama globale alcune interessanti tendenze. In sette degli otto Paesi oggetto dell’indagine, le aziende considerano gli attacchi informatici come la principale minaccia per la loro attività, ponendoli quindi prima di pandemie, recessione economica e carenza di competenze. Il costo medio di un attacco di questo tipo (= la metà dei valori citati sono al di sotto, l’altra metà al di sopra) è aumentato di ben il 29%, arrivando attualmente a 15.000 euro. Per le aziende che si definiscono “principianti dell’informatica”, il valore è due volte e mezzo superiore alle aziende che si ritengono “esperte”. Continuano ad aumentare gli attacchi ransomware: nel 2022, quasi un’azienda su cinque (per la precisione, il 19%) ne ha registrato uno, rispetto al 16% dell’anno precedente.

Molte aziende trascurano la protezione dei proprie messaggi e-mail

Nel report si legge che “nel complesso, ciò indica una tendenza negativa nelle misure di protezione dei messaggi e-mail”. “Questa tendenza sembra sorprendente alla luce dell’aumento dei rischi, ma è spiegabile con il fatto che l’aumento dell’uso della posta elettronica in smart-working ha comportato un calo delle precauzioni in termini di sicurezza”. In questo senso, è aumentata la necessità di proteggersi a posteriori da questi rischi attraverso misure di protezione informatica.

In questi casi è quindi consigliabile avvalersi di Secure Email Platform, la soluzione completa e all’avanguardia per la posta elettronica. Servizi di posta elettronica aziendale affidabili e sicuri, come la sicurezza e la continuità delle e-mail, i messaggi e-mail transazionali e di marketing, il monitoraggio e l’analisi in tempo reale, il workflow e i servizi di instradamento. Potete trovare maggiori informazioni sul nostro sito web o direttamente presso il vostro referente di zona Retarus.

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