Primo episodio
Calciomercato: la campagna acquisti, nella quale vengono concordati i trasferimenti dei giocatori, sta per chiudersi; sono in corso gli accordi dell’ultimo minuto e, naturalmente, l’ansia è alle stelle. Com’è prevedibile, in queste circostanze è facile trascurare alcuni aspetti importanti e commettere errori. Una benché minima svista nella gestione dei documenti e nella sicurezza della posta elettronica può rappresentare una grande opportunità per hacker, criminali informatici e malintenzionati. Basta una violazione della posta elettronica per scatenare il caos.
Prendiamo l’esempio di un giocatore con grandi prospettive, monitorato da una squadra che sta cercando di negoziare il suo trasferimento. Il trasferimento di quel calciatore ad una nuovo team significherebbe un grande guadagno per tutte le parti coinvolte. Di conseguenza, non sono in allerta solo i dirigenti, i proprietari delle società calcistiche, gli agenti e i tifosi, ma anche i criminali informatici. Senza le adeguate misure di sicurezza digitale, i documenti che contengono i termini della trattativa con il giocatore e altre informazioni altamente riservate potrebbero essere accessibili agli hacker.
Se questi dati finissero nelle mani sbagliate, i criminali che li possiedono potrebbero chiedere ingenti riscatti: un disastro annunciato per la società che sta cercando di acquisire il giocatore. Il trasferimento potrebbe subire un ritardo oltre i tempi accettabili e il calciatore non unirsi mai al nuovo team!
E se esistesse, invece, un servizio che snellisca i workflow e aumenti le misure di sicurezza?
La verità dietro la finzione
CITY.A.M dichiara che la “campagna acquisti” è il periodo dell’anno in cui le società calcistiche sono più soggette a violazioni informatiche. talkSPORT cita un caso che ha coinvolto il National Cyber Security Center (NCSC) del Regno Unito, dove l’account e-mail dell’amministratore delegato di una società di Premier League è stato violato durante una trattativa di trasferimento.
I criminali informatici di solito seguono il flusso di denaro, consci del fatto che la campagna acquisti è il momento più intenso dell’anno per quanto riguarda le trasmissioni di denaro e di informazioni riservate.
La minaccia di crimini informatici non riguarda solo il calcio, ma ogni settore e azienda. Ogni realtà aziendale sa cosa vuol dire dover fare le cose in fretta. Spesso, più i collaboratori sono sotto pressione, meno pensano alla sicurezza. A volte può capitare che le aziende abbiano tanti di quei livelli di sicurezza, da rendere meno efficienti i vari workflow.
Quante volte vi è capitato di pensare che le misure di sicurezza informatica della vostra azienda stessero rendendo le cose più difficili?
E se invece esistesse un servizio in grado di semplificare i workflow e di aumentare le misure di sicurezza? Una migliore protezione della posta elettronica ridurrà al minimo ed eviterà potenziali rischi durante i periodi più critici.
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Fonti:
